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Immagine del redattoreCaterina Allegra

Salute e benessere ad Ottobre con l'Ayurveda

L'autunno è una stagione Vata caratterizzata dalla degenerazione, dalla fine delle cose. Il caldo dell'Estate inizia a svanire, e la sera potrebbe iniziare il vero freddo, soprattutto a fine mese, quando avviene il passaggio all'ora solare e le giornate si accorciano. Questo è un mese in cui dobbiamo davvero prenderci cura del nostro corpo-mente e prepararlo adeguatamente per i mesi a venire. Vediamo insieme cosa ci consiglia l'ayurveda!


Psicologia di ottobre


La natura inizia a spogliarsi, e questo porta spesso una sensazione di perdita, che suscita l'emozione della tristezza. L'elemento etere è più evidente in autunno. Le celebrazioni culturali della Festa dei morti, Halloween e del Dia De Los Muertos (tra le altre) richiamano in modo simile l'attenzione sulla fine dei cicli della vita e della gioia estroversa dell'estate. Il freddo in arrivo e il calore delle dimore ci portano a stare al chiuso, coltivando il desiderio di casa. 


Clima di ottobre


Il clima di ottobre è imprevedibile, è dunque bene vestirsi a strati e avere sempre qualcosa di caldo con sé. Il clima diventa secco ad Ottobre e questo porta secchezza interna. La terra si secca e contrae, le foglie appassiscono e il vento ulula mentre la vita lentamente sprofonda nelle sue radici. La vivacità dell'estate lascia il posto all'austerità e alla tristezza.


Ottobre nel corpo


Per preservare il calore, il tuo corpo sposta il sangue dagli arti al centro. Questo effetto rende la pelle pallida e più grigia rispetto alla luminosità tipica della pelle in estate. I muscoli potrebbero sentirsi stanchi e le estremità fredde. Come gli animali, il clima più freddo e le giornate più corte inducono ad entrare in letargo. Ottobre è un buon periodo per riposarsi di più e mantenersi al caldo. Quando c'è meno sangue che circola sulla superficie della pelle, c'è più sangue che nutre gli organi interni.


Livelli di energia


Ogni dosha è influenzato in modo unico dal cambiamento climatico autunnale. (Se non conosci il concetto dei dosha, ti invito a leggere questo articolo prima I Dosha secondo l'Ayurveda: altrimenti tutto il resto sarà difficile da comprendere).


Il clima più fresco di ottobre è un sollievo per i Pitta. La loro natura calda e oleosa è bilanciata dall'aria fresca e secca. Le notti più lunghe offrono più tempo sotto la pacificante luce della luna Pitta e questo ci da la possibilità di ricaricare le batterie esaurite dalla stagione estiva.


I Kapha si sentono vivi e rinfrescati dalla secchezza e dalla leggerezza dell'autunno, che spazza via l'eccesso di umidità, la pesantezza e la congestione dell'estate calda e umida. Le temperature in calo e le notti più lunghe saranno la loro sfida più grande da combattere nei giorni a venire. 


Per i Vata, l'autunno può essere molto squilibrante in quanto aggrava la loro natura secca, fredda e mobile. Dovranno prestare la massima attenzione nel prevenire le malattie.


Appetito


Quando il sangue torna al centro, lo stomaco ottiene più accesso al sangue e reclama più cibo. Il rinnovato vigore dell'appetito è tempestivo in quanto il corpo tenta di costruire uno strato di grasso isolante nella pelle, per aiutarci a rimanere caldi durante l'inverno. Con l'aumento dell'appetito, avrai più voglia di cibi amidacei e pesanti come patate e cereali.


I Kapha potrebbero avere più difficoltà del solito nel mantenere a bada il proprio appetito, anche a causa di un aumento di voglia di dolci e cibi confortanti. La stagione innesca naturalmente l'eccesso di cibo! 


Gli individui Pitta potrebbero ritrovarsi affamati in questo periodo dell'anno, ma possono permettersi di concedersi cibi più pesanti per alimentare il loro metabolismo elevato dopo i pasti leggeri dell'estate. Dovrebbero seguire le richieste del loro stomaco e godersi cibi più pesanti per evitare "fame nervosa" e conseguente irritabilità/aggressività.


I Vata scopriranno che il loro appetito è più forte, ma sfortunatamente la loro digestione è ancora debole. Potrebbero bere un bicchiere di acqua calda con un pizzico di sale e zenzero e uno spicchio di limone per idratare il loro corpo prima dei pasti, il che migliora la funzione digestiva fino al 25%. I Vata dovrebbero mangiare cibi e ricette facili da digerire per compensare la digestione debole.


Pelle, capelli, sonno e abhyanga


La pelle e le mucose possono iniziare a seccarsi a causa delle implacabili raffiche di vento autunnali. Questo potrebbe portare un senso di sollievo ai Pitta e Kapha naturalmente oleosi, mentre gli individui Vata potrebbero sentirsi raggrinziti e disidratati. Tutti sono più inclini a sviluppare tosse secca, stitichezza o un aggravamento di condizioni della pelle come l'eczema. Dove prevale la secchezza, l'insonnia è comune, specialmente per i Vata, che dovrebbero assicurarsi di aumentare la quantità di oli di buona qualità nella loro dieta. Per contrastare la secchezza e rafforzare l'immunità autunnale, gli individui Vata hanno in particolare bisogno di oliare regolarmente la loro pelle usando la tecnica ayurvedica dell'abhyanga. Dovrebbero rimanere idratati sorseggiando acqua calda o tisane durante il giorno ed evitare diuretici come la caffeina, che hanno solo l'effetto di inaridire e sfinire le energie. Ricorda che questa è la stagione in cui iniziamo a perdere i capelli, un evento certamente antipatico ma assolutamente naturale.


Routine ayurvedica per ottobre


In questo mese è fondamentale avere una routine. Se il mese di Settembre segna una transizione tra l'estate e l'autunno e richiede quindi un  lento cambiamento nelle abitudini, non avere una routine stabile ad Ottobre pone dei rischi per i mesi futuri: adesso è il momento di iniziare ad prepararsi per l'inverno, per prevenire ed evitare problemi nei mesi a seguire. E' essenziale mangiare cibi caldi, cotti e ad orari regolari. L'ideale è andare a letto entro le 22:00. Andare a letto e alzarsi alla stessa ora ogni giorno è importante, anche se si è dormito poco e male. Ottobre è un periodo in cui gli individui Vata sono inclini alla carenza, quindi dovrebbero scegliere solo attività delicate e nutrienti.


Ad Ottobre è meglio evitare, se possibile, viaggi e cambiamenti, poiché dobbiamo già affrontare il cambiamento nel clima. Cerca di trascorrere del tempo di qualità sia da sola sia con amici fidati. Condividi un pasto, siediti accanto al fuoco, organizza una cena insieme o rannicchiati sul divano con un buon libro e qualcuno che ami. È meglio evitare la sovra-stimolazione, ma troppo tempo da sole può generare ansia e mancanza di radicamento.


Come accennato, questo è il periodo più importante dell'anno per l'abhyanga (Qui trovi la descrizione per capire di cosa si tratta). L'olio di sesamo è il migliore per i tipi Vata. I tipi Kapha traggono beneficio dall'olio d'oliva e i tipi Pitta si trovano bene con l'olio di girasole o di cocco.


Tieniti al caldo! Vestiti a strati, tieni in piedi caldi e un maglione di lana a portata di mano. Prepara te stessa e il tuo spazio abitativo per l'inverno con tutto ciò di cui hai bisogno per stare al caldo.


Dieta per ottobre


Le linee guida dietetiche dell'Ayurveda per ottobre sono nutrienti sia fisicamente che emotivamente. Cibi caldi, oleosi e pesanti rafforzano l'immunità (ojas) e preparano le riserve del corpo per l'inverno, calmando al contempo le ansie e lenendo la solitudine. Il sapore dolce è nutriente, radicante e ti aiuta a sviluppare la forza. Il sapore salato ti manterrà idratato.


Aggiungi una spruzzata di limone o un goccio di aceto sopra i tuoi pasti per aggiungere succosità con il sapore aspro. Un pizzico di sapore aspro mantiene il palato umido e la digestione forte.


In questo periodo è importante mangiare cibi caldi, il che significa sostituire l'insalata con una zuppa calda, le mele crude con quelle bollite. Zucca butternut, uova, ghee, latticini caldi, zucca invernale, ortaggi a radice, noci, semi, brodo di ossa e manzo forniscono il nutrimento di cui il corpo ha bisogno per creare uno strato di grasso protettivo e isolante prima dell'inverno. Aggiungere generose quantità di oli di buona qualità come olio evo, ghee e olio di cocco alle pietanze è una buona idea in questa stagione, e un frullato di mandorle, datteri con cannella attenua il freddo ed è un'aggiunta sostanziosa a qualsiasi giornata autunnale.


I cibi piccanti possono sembrare caldi quando li mangi, ma dilatano i vasi sanguigni nella pelle, il che potrebbe renderti vulnerabile al freddo. Mantieni il calore evitando cibi particolarmente piccanti in autunno, in particolare pepe di Cayenna e peperoncini.


Le spezie vanno bene purché non facciano sudare. Un uso moderato di spezie come sale, zenzero, cardamomo, cannella, chiodi di garofano, pepe nero, aglio, cipolla e timo sono utili per digerire i cibi più pesanti dell'autunno, purché il corpo venga mantenuto caldo con un abbigliamento adeguato.


Erbe ayurvediche per ottobre


Le ansie autunnali possono farci sentire esauste e sopraffatte. In autunno, tendiamo tutte e tutti ad "esagerare" più facilmente rispetto ad altri periodi dell'anno. Lascia che ottobre ti inviti a guardare internamente. Le seguenti erbe possono aiutarti a riposare, ringiovanire e fortificare il corpo. Affonderanno le tue radici in profondità e ti rigenereranno, assicurandoti di sbocciare in pieno la prossima primavera.


Sviluppa forza e resistenza: Rafforza, riscalda e nutri i tuoi nervi e muscoli con il dashamoola. Questa formula a base di erbe ayurvediche si traduce in "dieci radici", poiché è una combinazione delle radici di dieci piante medicinali che portano nutrimento speciale e sollievo al tuo corpo in autunno. Il tè di dashamoola è dolce e astringente, ed entrambi questi sapori attirano l'energia verso il basso, rendendo il dashamoola molto radicante. Una tazza di tè caldo di dashamoola attirerà l'energia frenetica e le preoccupazioni dalla tua testa ai tuoi piedi. Aiuterà a sentirti connessa alla calma, solidità e stabilità dell'elemento terra. Questa azione verso il basso è anche un rimedio per la stitichezza autunnale. Dashamoola è anche di supporto per i polmoni e incoraggia l'espettorazione del muco indesiderato che caratterizza raffreddori e influenze autunnali, senza lasciarti troppo secco. 


Ashwagandha e radice di liquirizia continuano a essere utili sia per le loro proprietà rinforzanti che idratanti per tutto ottobre.


Riscalda il tuo centro: Con i venti freddi dell'autunno, potresti scoprire che il corpo si sente freddo e congestionato, desiderando calore e comfort. La cannella è un antico e semplice rimedio che aiuta a stimolare la circolazione in tutto il corpo, specialmente nei polmoni e nelle articolazioni; questo aiuta a sciogliere la congestione. Potresti aver notato che quando prepari il tè con la cannella, una sostanza densa e vischiosa si deposita sul fondo della tazza. Questa proprietà vischiosa è chiamata demulcente tra gli erboristi e ti aiuta a espettorare qualsiasi muco denso, simile a kapha, aderito ai bronchi. La natura demulcente della cannella riveste anche la gola, lenendola. Per ottenere risultati migliori, fai dei gargarismi con la cannella o spremi uno spicchio di limone in una tisana con 1/4 di cucchiaino di cannella.

Il pepe nero migliora la circolazione tramite vasodilatazione. È una spezia carminativa (espelle i gas) ed è utile in caso di digestione fredda e Vata. È delicatamente riscaldante e digestivo senza essere eccessivamente stimolante o surriscaldante come il peperoncino. Puoi aggiungerlo, insieme alla cannella, al tuo chai mattutino (leggi qui per Come preparare il Chai Tea) per far scorrere il sangue, concentrare la mente e accendere la digestione.

Pepe nero, curcuma e cannella sono spezie autunnali ideali perché non stimolano la sudorazione. Fai attenzione alle altre spezie che spingono il calore in superficie, come i chiodi di garofano. Il loro uso per effetto digestivo può essere utile, ma se utilizzati in eccesso causano la perdita di calore attraverso la pelle.


Rafforza la digestione autunnale: Come la maggior parte delle spezie piccanti, la cannella riaccende la digestione. È utile per contrastare le qualità umide e pesanti dei latticini. Le qualità antimicrobiche della cannella riducono anche i gas e la fermentazione nell'apparato gastrointestinale. Se sei incline alla stitichezza, potresti sperimentarla più frequentemente in ottobre poiché le qualità secche e ruvide della stagione Vata seccano le feci. L'haritaki  (Terminalia chebula, comunemente nota come mirabolano nero o chebulico, un albero di cui si usano i frutti) ammorbidisce direttamente le feci, alleviando la stitichezza e ringiovanendo il colon. Aiuta a rimuovere l'eccesso di Vata dal tratto digerente, a ridurre gas e gonfiore e a stimolare la digestione e l'assorbimento. L'haritaki lenisce la mente e agisce anche come calmante per il sistema nervoso aggravato.


Calma il sistema nervoso: La noce moscata è un altro rimedio utile in caso di l'insonnia, poiché la sua natura pesante radica la qualità mobile di Vata che può portare a un sonno agitato. Un pizzico nel latte caldo di notte agisce come un tonico per i nervi, supportando anche la digestione di Vata in questa stagione migliorando l'assorbimento nell'intestino tenue. 


Conclusione


Ottobre è un periodo in cui assistiamo ad una potente trasformazione della natura con colori vivaci e nuovi paesaggi che prendono piede. E' importante però non dimenticare che anche nel tuo corpo sta avvenendo una trasformazione interna e bisogna adattarsi di conseguenza per rimanere in buona salute. Le qualità secche, ruvide, fredde e ventose dell'autunno possono anche manifestarsi nel tuo corpo con l'aumento del dosha Vata. Prendendoti del tempo per adattare la tua dieta, rafforzare la digestione e concentrarti sulla routine, sarai in grado di attraversare questo cambio di stagione con facilità. I ​​suggerimenti di cui sopra sono strumenti essenziali per stare bene questo autunno.


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Foto di Evan Leith su Unsplash

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