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Breve guida all'Ayurveda



Con così tante informazioni (e dis-informazioni) ai nostri giorni in materia di salute e benessere, può essere difficile sapere di cosa fidarsi... In generale, però, se è un qualcosa che esiste tanto tempo, probabilmente è perché funziona.

La Scienza della Vita

Tradotto come la ‘Scienza della Vita’, (Ayur = vita e Veda = conoscenza), l'Ayurveda è uno dei più antichi sistemi di medicina ed è strettamente legata allo yoga, di cui viene spesso chiamata "scienza sorella". Come suggerisce il nome, questo sistema esplora la scienza che sta dietro la vita stessa, ovvero come è fatta la vita, come funziona, e la moltitudine di strumenti fisici ed energetici che possono essere applicati per realizzarla più pienamente.

Corpo energetico

Proprio come gli altri sistemi medici orientali come la medicina tradizionale cinese, l'ayurveda cerca di prevenire le malattie, invece di limitarsi a guardare per curare i sintomi della malattia. Questo sistema insiste sul fatto che ogni persona è unica e allo stesso tempo è una parte vitale della natura. L'essere in salute è considerato uno stato dell'essere: equilibrato ed in armonia con il nostro ambiente interno ed esterno. L'ayurveda considera una persona nel suo complesso, individuando come gran parte delle malattie di cui possiamo fare esperienza nel corpo inizia come ‘malattia’ nella mente. Un trattamento ayurvedico non consisterà mai nella semplice osservazione di sintomi fisici acuti e il trattamento di una particolare area. Ad esempio, se si chiede ad un medico ayurvedico come trattare un ginocchio dolorante, non sarà solo il ginocchio a ricevere attenzione. Tutto l'essere, il sistema digestivo, la quantità di ojas ( 'essenza vitale') di cui attualmente si dispone, le relazioni, lo stile di vita e la salute di mente, corpo e spirito saranno tutti esaminati, in quanto possono tutti avere un impatto sullo strato esterno del corpo fisico.

Erbe, oli, spezie, tecniche di respirazione, cibi, mantra, posture yoga, esercizi, tecniche di pulizia, consigli dietetici, visualizzazione e molti altri rimedi, che vanno dall'apparentemente normale all'incredibilmente insolito vengono presi in considerazione quando si lavora con un medico ayurvedico.

Le origini dell'Ayurveda

Il termine 'Ayurveda' si trova per la prima volta nei testi vedici, che si pensa esistano da più di 1200 anni, e nei quali si afferma che gli dei hanno trasmesso questa preziosa conoscenza a rishi e veggenti, i quali hanno tramandato oralmente queste conoscenze per secoli, fin quando sono state messe su carta. L'Ayurveda è anche un derivato del lignaggio tantrico, in quanto sia il Tantra sia l'Ayurveda trattano le energie dell'universo. Entrambe infatti ritengono che ogni essere possiede nel suo interno gli elementi dell'universo e che, proprio come il mondo che ci circonda è composto da terra, fuoco, acqua, aria ed etere, così lo siamo anche noi. Dal al 400 d.C. i testi ayurvedici sono presenti nella letteratura cinese e i metodi ayurvedici si diffondono in tutto l'Oriente.

Alcuni dei più antichi testi ayurvedici comprendono il Susrutha Samhita e la Charaka Samhita, i quali descrivono le antiche teorie riguardanti il corpo umano e i diversi sistemi energetici, e forniscono una guida terapeutica per vari disturbi. Una delle principali prove per riconoscere che l'Ayurveda deriva dal Tantra, è il fatto che considera la repressione degli stimoli naturali, delle emozioni e dei pensieri come una delle cause primarie delle malattie e che l'espressione, la libertà e la verità portano salute e vitalità.

Molte delle terapie complementari che usiamo oggi derivano ​​dall'ayurveda, tra cui molti tipi di massaggi e aromaterapia.

Gli otto rami dell'Ayurveda

Analogamente agli otto rami dello Yoga di Patanjali, vi sono otto rami differenti nell'Ayurveda:

1. Kaaya Chikitsa: Medicina interna

Attraverso metodi di purificazione, disintossicazione e ringiovanimento, questo ramo esamina la guarigione del corpo dall'interno verso l'esterno. Si dice che il corpo sa come guarire se stesso se abbiamo abbastanza intuizione per dargli ciò di cui ha bisogno. Le Shat Kriya ( ‘cinque azioni’) sono spesso utilizzati come trattamenti in questo ramo come un modo per purificare il corpo.

2. Baala Chikitsa: Gravidanza, la nascita e la medicina per i bambini

Ci sono molte transizioni differenti da considerare quando si tratta di portare una nuova vita nel mondo. Questo ramo dell'Ayurveda consiglia la donna incinta su come prendersi cura di se stessa e del suo bambino; tratta malattie infantili come coliche, problemi di dentizione, e dà consigli dietetici ad entrambe madri e bambini.

3. Graha Chikitsa o Bhoot Vidya: Psicologia

La psicologia ayurvedica è un argomento interessante in sé, in quanto secondo l'Ayurveda tutte le malattie iniziano nella mente. Yoga, visualizzazioni, esercizi di respirazione e mantra sono spesso prescritti.

4. Shalakya o Urdhyaanga Chikitsa: malattie sopra le spalle

Malattie associate con gli occhi, il naso, le orecchie e la gola sono trattate in queste terapie. ‘‘Urdhva" significa "alto" e "Anga" significa "Arto" quindi questo ramo riguarda le malattie che si accumulano nell' "arto superiore" del corpo.

5. Shalyaroga Chikitsa: Chirurgia

Questo ramo di Ayurveda si occupa di malattie o traumi causati da cose che sono al di fuori del corpo, come arti rotti, o infortuni a causa di incidente.

6. Damstra Chikitsa: Tossicologia

Questa divisione tratta delle malattie causate da ‘veleni’: questo può includere piante, insetti, minerali e metalli.

7. Jara Chikitsa o terapia ‘Rasayana’: per pazienti che sia avvicinano alla vecchiaia

Rivitalizzazione e ringiovanimento del corpo è l'obiettivo primario, impedendo al corpo di soccombere ai segni dell'invecchiamento. Erbe naturali, oli ayurvedici medicati e cibi nutrienti sono consigliati al fine di mantenere una capacità di recupero naturale e un "bagliore" giovanile.

8. Vrishya Chikitsa o Vajjikarana: sul sistema riproduttivo e sessuale

Sesso e vigore sessuale sono visti come un aspetto importante della salute di una persona. Perché nascano bambini sani, la salute sessuale di una persona deve essere ottimale. Questo è anche conosciuto come ‘trattamento afrodisiaco’, il più delle volte vengono usate delle erbe.

Energia

L'Ayurveda lavora principalmente per equilibrare le energie di una persona e inizia osservando se determinate energie sono dominanti o esaurite, causando potenzialmente squilibri e malattie.

Le Gunas - le energie dell'universo

Le Gunas sono le diverse energie nell'universo e queste hanno un effetto su di noi e sulla materia intorno a noi.

Rajas: Movimento, energia, entusiasmo e dinamismo, ma anche agitazione, rabbia, irritabilità e impazienza. Queste sono le cose che rappresentano tendenze "rajasiche". Possiamo riconoscere se il Rajas è predominante quando ci sentiamo insoddisfatti o incapaci di essere saziati o quando ci troviamo a bloccare nuovi progetti, persone o abitudini per cambiare il nostro modo di sentire.

Tamas: Questo tipo di energia è responsabile dela letargia, stanchezza, livelli di umore bassi, pigrizia, ignoranza, pesantezza e durezza. Sentirsi "tamasici" è considerata la forma più bassa dell'energia; spesso c'è l'incapacità di distinguere tra ciò che è "giusto" e "sbagliato", e l'essenza di una persona o il Prana (la "forza vitale") è al minimo.

Sattva: Purezza, soddisfazione, indifferenza, chiarezza e armonia. Sattva non è né "cattivo" né "buono" in quanto è la forma di non-attaccamento e serenità. Anche se ci si può sentire "illuminati" ' quando ci troviamo in uno stato sattvico, questo non deve essere confuso con Samadhi (realizzazione o illuminazione) in quanto questo è ancora uno stato governato dalle energie dell'universo.

Le Dosha - le energie dentro di noi

Ogni persona sarà sotto l'influenza di una o più di queste energie in qualsiasi momento, il che può influire su come ci sentiamo di giorno in giorno. A livello individuale, però, ogni persona ha il proprio sistema energetico, noto come il suo Dosha, che si traduce tradizionalmente come "imperfezione" o "colpa".

Il dosha di una persona è quello che crea il proprio corpo fisico e il suo tipo di personalità, ed è anche costituito dagli elementi del mondo che ci circonda (terra, fuoco, acqua, aria e etere). Il motivo per cui la parola "colpa" o "imperfezione" viene utilizzata come traduzione è perché il dosha di qualcuno è di solito la cosa che li rende suscettibili alla maniera in cui funziona il mondo. Ad esempio, una persona che è prevalentemente "Vata-dosha" è composta dalle energie del vento le quali rendono il suo corpo sottile, freddo e asciutto, con una mente spesso creativa, ma portata a sentirsi "dispersa" ed ansiosa. Così, una persona di Vata è vulnerabile ad un clima ventoso, freddo, invernale e a situazioni che sono stressanti, imprevedibili o che inducono ansia. Se "fuori equilibrio", un medico ayurvedico cercherà di trovare un modo per bilanciare il dosha di una persona, così, continuando con l'esempio del Vata, questa persona sarebbe incoraggiata a stare al caldo, a mangiare cibi caldi e cucinati, utilizzare oli riscaldanti come l'olio di sesamo per l'auto-massaggio e per praticare esercizi metodici o posture di yoga metodiche, tranquille e rilassanti.

Le tre Dosha

Vata: gestito da vento, aria e etere. Una persona con una costituzione Vata è solitamente fisicamente sottile, con articolazioni ossee e pelle e capelli soggetti a secchezza. Emozionalmente, una persona Vata è spesso creativa, ma si distrae facilmente e può spesso diventare ansiosa e "in aria".

Pitta: governato dal fuoco. Una persona Pitta ha spesso un temperamento "ardente" e di solito è risoluto e determinato. Questo li rende buoni dirigenti quando sono in uno stato equilibrato, ma possono diventare polemici e irascibili quando fuori equilibrio. Fisicamente, una persona di natura Pitta è spesso muscolosa o robusta, forte e con capelli e pelle chiari sensibili al sole. Di solito gode dell'attività fisica e ha un forte appetito.

Kapha: governato dalla terra e dall'acqua, i tipi Kapha sono solitamente "con i piedi a terra", ma possono talvolta diventare così "solidi" che le loro abitudini tendono alla pigrizia e alla letargia. Queste persone sono di solito fisicamente ben costruite o con "grandi ossa", il che le rende forti e con una buona resistenza, ma che tendono ad aumentare di peso se diventano sedentarie. La loro forza si traduce fisicamente in quanto sono raramente feriti, e anche il loro sistema immunitario, se curato, può essere forte. La personalità di una persona di Kapha è di solito gentile e leale, ma la loro "pesantezza" può farli diventare suscettibili di bassi livelli di umore.

(a breve pubblicherò un quiz per scoprire il vostro dosha!)

Ritorno all'equilibrio

La vita è fatta di relazioni, adattamento, sperimentazione e esperienza, e proprio come lo yoga, l'Ayurveda ci incoraggia a intraprendere il viaggio verso l'interno per poter tornare ad uno stato di equilibrio naturale.

***

Articolo originale scritto da Emma Newlyn e pubblicato sul blog di Ekhart Yoga

Ringrazio Emma per avermi concesso di poter tradurre questo articolo! Emma è un'insegnante di Yoga, musicista e scrittrice basata in Inghilterra con cui ho condiviso il mio primo teacher training. Non esitate a visitare il suo sito: https://emmanewlynyoga.com/

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