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Le evoluzioni dell'Hatha Yoga: stili e scuole contemporanee (3/3)



(Shiva Rea è tra le più importanti e rinomate insegnanti di Vinyasa Flow. Le sue lezioni sono caratterizzate da forti componenti di danza e musica. Qui è fotografata al Wanderlust Festival nel 2014)

Questo terzo articolo comprende gli stili di yoga che insegno: Vinyasa Flow, Yin Yoga e (a brevissimo) Yoga in Gravidanza!

Una caratteristica dei seguenti stili è quella di non essere dei sistemi fissi: non ci sono quindi gerarchie o guru assoluti come in molti altri sistemi di cui abbiamo già discusso. Come in tutte le scuole e gli stili di Yoga, sta allo studente assicurarsi che l'insegnante prescelto abbia effettuato dei validi corsi di formazione - corsi che devono essere certificati e che garantiscono la preparazione dell'insegnante. Poi, come sempre, basta una lezione per capire se l'insegnante è veramente preparato o meno, fidatevi del vostro buon senso e se non siete sicuri o pienamente convinti, cercate altrove! :)

Diamo quindi un'occhiata ai seguenti stili:

Vinyasa Flow

Yin Yoga

Yoga Nidra

Yoga in Gravidanza

Yoga per bambini

Yoga Therapy

potete leggere gli altri articoli che descrivono altri stili e scuole qui e qui

Vinyasa Flow

Storia e origini: il Vinyasa, come tutti gli stili Yoga, è originato dall'Hatha Yoga, ma tra tutti gli approcci è forse il più difficile da definire proprio perché è caratterizzato dalla continua, dinamica e consapevole evoluzione della pratica. Tra i primi a menzionare il Vinyasa come sistema di Yoga dinamico è Godfrey Devereux nel 1998. Dal 2000 in poi il Vinyasa Flow inizia a diffondersi negli Stati Uniti da insegnanti quali Srivatsa Ramaswami e successivamente portato ad un pubblico più vasto da Shiva Rea e Ganga White.

Filosofia e principi: Il termine Vinyasa deriva da nyasa che significa "posizionare" e vi, che significa "in modo speciale". Devereux definisce Vinyasa come "una sequenza continua di posture legate dal respiro". Il termine "Flow", originariamente usato da Ganga White (2007) in relazione al Hatha Yoga, "implica una pratica con un tema o uno scopo e con delle posture connesse o associate l'un l'altra e al tema della lezione". Possiamo dunque dire che il termine Vinyasa Flow "suggerisce una pratica in cui il corpo-mente viene posizionato consapevolmente nel flusso costante di spazio e tempo" (Mark Stephens, 2010). Questa coordinazione tra movimento e respiro trasforma le posture statiche in un movimento dinamico e continuo. Il Vinyasa Flow non è una scuola o un sistema: qualunque insegnante di Yoga può definire le proprie classi come lezioni di Vinyasa Flow purché queste abbiano un tema o per lo meno una sequenza di posture legate l'un l'altra in maniera creativa, continua e fluida, senza interruzioni. Nella classe ideale di Vinyasa Flow, l'insegnante dovrebbe aver seguito studi adeguati e avere sufficiente conoscenza ed essere competente in filosofia yogica, energia sottile, anatomia e fisiologia, biomeccanica (per creare delle sequenze di posture corrette), aggiustamenti e altre aree di insegnamento, e al contempo avere la capacità di aprirsi alla spontaneità della vita e alla sua esperienza più immediata.

Cosa aspettarsi da una lezione: generalmente le lezioni di Vinyasa Flow sono molto dinamiche. Spesso si passa da una postura all'altra senza soffermarsi nelle singole posture. Essendo un genere molto creativo tutto dipende da come l'insegnante ha pianificato la lezione, che tema ha scelto, che sequenza ha disegnato. I temi possono essere i più vari: temi spirituali, anatomici, legati alle stagioni, al tempo...

Yin Yoga

Storia e origini: il mantenere le posture per lunghi periodi di tempo a altre tecniche strettamente legate allo Yin Yoga è una pratica conosciuta in Cina e Taiwan come parte dello Yoga Taoista, conosciuto anche come Dao Yin. Monaci taoisti hanno tramandato queste conoscenze, insieme alle tecniche di respirazione, ai praticanti di Kung Fu già 2000 anni fa. Il Yin Yoga come lo conosciamo oggi è stata fondato negli anni '70 dall'esperto di arti marziali e insegnante di yoga taoista Paulie Zink. Il Yin Yoga come è conosciuto oggi si è diffuso in occidente grazie a Paul Grilley, Sarah Powers e Bernie Clark, indiscutibilmente i 3 più importanti insegnanti, ricercatori e maestri di Yin Yoga al momento.

Filosofia e principi: il Yin yoga si basa sul concetto taoista di yin e yang, i principi opposti e complementari presenti in natura. Lo yin è l'aspetto immobile, nascosto e stabile delle cose; yang è l'aspetto rivelatore, del cambiamento, del movimento. Altre polarità yin-yang includono freddo-caldo, dentro-fuori, calma-eccitazione. Nel corpo, i tessuti connettivi relativamente rigidi (tendini, legamenti, fascia) sono yin, mentre i muscoli più mobili ed elastici ed il sangue sono yang. Il Yin Yoga lavora sui tessuti yin, ovvero sul "tessuto connettivo". Il tessuto connettivo risponde meglio ad un stress lento e costante. Se si allunga leggermente il tessuto connettivo tenendo una posstura in stile yin per un lungo periodo di tempo, il corpo risponderà rendendo questo tessuto un po' più lungo e più forte: si stressano quindi i tessuti in modo che il corpo risponda rafforzandoli. Le posture di Yin Yoga sono inoltre ideate per migliorare il flusso del Qi (anche scritto come Chi o Ki), l'energia sottile che, secondo la medicina tradizionale cinese, scorre attraverso i meridiani presenti nel corpo.

Quando si pratica Yin Yoga ci sono 3 principi fondamentali da rispettare:

1) Entrare lentamente e delicatamente nella postura, cercando una sorta di sensazione di indolenzimento blando, senza provare dolore

2) Mantenere la postura in completa immobilità

3) Mantenere la postura per un lungo periodo:1-3 minuti per principianti, fino a 10 minuti per studenti più avanzati, tenere avanzati per cinque minuti o più.

Lo Yin Yoga non deve essere confuso con una pratica di completo rilassamento: il lavoro è spostato sui tessuti più profondi del corpo, tessuti che sono incredibilmente trascurati nel mondo occidentale, in cui l'enfasi è spostata solo sul lavoro dei tessuti yang del corpo: forza, potenza ed elasticità muscolare. Il Yin Yoga è unico nel suo stile ed è assolutamente complementare a tutti gli stili più yang di Yoga.

Cosa aspettarsi da una lezione: Una lezione di solito consiste in una serie di posture passive tenute a lungo, che lavorano principalmente la parte inferiore del corpo (fianchi, bacino, cosce, colonna vertebrale inferiore). Queste zone sono particolarmente ricche di tessuti connettivi. Il Yin yoga è una pratica semplice e calma, ma non per questo facile. Alcuni insegnanti approfittano dei lunghi periodi di immobilità per lavorare sulla mente, rendendola così una pratica meditativa molto intensa.

Yoga Nidra

Lo Yoga Nidra è un'antica pratica yogica che sta diventando sempre più popolare sia come forma di meditazione sia come terapia psicofisica. Il sonno yogico (nidra si traduce con sonno) viene eseguito in posizione sdraiata supina, e il corpo deve poter essere comodo e completamente rilassato. Le sessioni durano dai 20 ai 60 minuti. Il Yoga Nidra è un potente metodo di rilassamento totale del corpo e della mente guidato dall'insegnante il quale, attraverso una descrizione sistematica al rilassamento delle varie parti del corpo, induce ad uno stato tra l'essere coscienti e il dormire. Lo Yoga Nidra è un metodo molto intenso che permette di lavorare su traumi psicofisici e problemi emotivi, e i partecipanti spesso riportano benefici fisici immediati, come la riduzione dello stress e la capacità di dormire meglio.

Yoga per bambini

I nostri figli vivono in un mondo in cui tutto è fatto in fretta: genitori superimpegnati, pressioni scolastiche, lezioni incessanti, videogiochi, centri commerciali, sport competitivi. Di solito non pensiamo a queste influenze come stressanti per i nostri bambini, ma spesso lo sono. Il ritmo vivace della vita dei nostri figli può avere un effetto profondo sulla loro gioia innata, e non sempre per il meglio. Lo yoga può aiutare a contrastare queste pressioni. Quando i bambini imparano le tecniche per l'auto-benessere, il relax e la realizzazione interiore, essi possono navigare le sfide della vita con un po' più di facilità. Lo yoga in tenera età incoraggia l'autostima e la consapevolezza del corpo, con una attività fisica che è non competitiva. Promuovere la cooperazione e la compassione, invece della competizione, è un grande dono da dare ai nostri figli. I bambini traggono enormi benefici dallo yoga. Fisicamente, migliora la loro flessibilità, forza, coordinazione e consapevolezza del corpo. Inoltre, la loro concentrazione e il senso di calma aumenta. Le lezioni sono una versione divertente delle lezioni per adulti i cui i bambini sono stimolati a giocare con le figure degli animali delle varie posture, parlare, raccontare storie relative a miti nello yoga, e via dicendo. Tutto dipende dall'insegnante che deve essere in grado di stimolare i bimbi a scoprire il proprio corpo senza farli annoiare e mantenendo la loro attenzione. Non tutte le posture "per adulti" sono indicate per i bimbi in quanto il loro è un corpo ancora in crescita ed è quindi essenziale avere una buona preparazione e certificazione per poter insegnare yoga ai bambini.

Yoga in gravidanza (o Yoga prenatale)

Molte donne si avvicinano allo Yoga durante la gravidanza in quanto questa pratica è spesso consigliata da medici e ostetriche. Lo Yoga prenatale non è semplicemente uno yoga gentile ma piuttosto una pratica (a volte attiva ed energica) disegnata unicamente per la gravidanza. Le posture rilassanti sono una parte importante della pratica, ma maggior parte delle classi comprendono anche un adeguato supporto emotivo e una serie di posture specificamente pensate per rafforzare e preparare il corpo ai mutamenti causati dalla gravidanza e al parto. Sentirsi parte di una comunità e utilizzare strumenti come la meditazione, la visualizzazione e la respirazione può aiutare a far fronte alla miriade di cambiamenti fisici ed emotivi che la gravidanza porta. Tutta la pratica durante la gravidanza (aumentare la resistenza fisica, imparare a rilassarsi anche durante le sensazioni intense, affrontare efficacemente lo stress) serve inoltre come preparazione al parto.

La base di tutte le posture in una classe prenatale è il respiro. Nello Yoga prenatale si dà l'opportunità di ascoltare e conoscere il proprio corpo e il proprio respiro - il più grande alleato durante il parto. Una profonda ma delicata respirazione del ventre incoraggia morbidezza ed elasticità durante le lezioni e durante la gravidanza. Lavorare con il respiro in questo modo reprime gli ormoni dello stress e stimola il rilassamento. Anche le posture sono fondamentali per la pratica prenatale: queste aiutano a rafforzare le gambe, alleviare il mal di schiena, costruire la resistenza, e infondere un senso di fiducia per la nascita e oltre. Uno dei più grande vantaggi dello yoga prenatale è imparare a rilassarsi. La gravidanza, con la sua miriade di cambiamenti fisici e ormonali, può essere faticosa. Preoccupazioni naturali possono emergere per la salute del bambino, e il passaggio imminente all'idea di essere genitori può essere stressante. Un buona lezione di yoga prenatale può aiutare a trovare comfort e rilassamento completo, che incoraggia ciò che è noto come la "risposta di rilassamento". Questo stato crea cambiamenti fisiologici: la frequenza cardiaca rallenta, la pressione sanguigna scende, il respiro diventa profondo e ritmico, e gli ormoni dello stress, come l'adrenalina e il cortisolo, diminuiscono. Infine, lo Yoga in gravidanza aiuta a preparare il corpo e la mente al parto, accettando e vivendo in maniera consapevole e rilassata tutto quello che avviene durante in parto, anche quando questo non va come pianificato.

Yoga Therapy (Terapia Yoga o Yoga Terapeutico)

Storia e origini: Lo Yoga, insieme all'Ayurveda, è stata tradizionalmente prescritta per il trattamento di disturbi mentali e fisici per generazioni. Sri Tirumalai Krishnamacharya è considerato il padre dello Yoga moderno e dello Yoga Therapy contemporaneo. Oggi, la maggior parte delle scuole di Yoga Therapy può essere fatta risalire a lui. Nel 1980, il Yoga Therapy viene diffuso in Nord America grazie al dottor Dean Ornish, che pubblicò uno studio nel quale dimostrava come le persone che soffrono di problemi cardiaci possono beneficiare dello yoga terapeutico. BKS Iyengar offre pose per il trattamento di asma, ipertensione e diabete nel suo libro "Light on Yoga. Iyengar" è stato solo uno dei tanti guru e yogin che hanno sostenuto l'uso di yoga per risolvere vari disturbi comuni.

Filosofia e principi: esistono vari approcci di Yoga Therapy:

1) olistico: tiene conto della salute generale di una persona: aspetti dunque fisici, mentali ed emotivi, e funziona con qualsiasi limitazioni sia presente.

2) individuale: si lavora individualmente o in piccoli gruppi. Due persone con sintomi molto simili potrebbero avere storie mediche, stati mentali ecc molto diversi, e questi fattori sono di vitale importanza per la creazione di un trattamento adeguato.

3) harmony: mira a coltivare l'integrazione corpo-mente ed a creare un senso di armonia con la vita.

La terapia yoga è un connubio di yoga tradizionale, punti di agopressione, punti marma, riflessologia, massaggio e medicina moderna.Lo Yoga Therapy aiuta ad alleviare condizioni come: allergie, artrite, problemi di tiroide, infertilità, emorroidi, depressione, sciatica, emicranie, insonnia e molti altri disturbi.

Cosa aspettarsi da una lezione: Yoga terapia è di solito effettuata in lezioni individuali o in piccoli gruppi. Una sessione con un terapeuta yoga è più simile a un appuntamento con il fisioterapista. Il terapeuta condurrà una dettagliata valutazione in tutti gli aspetti della vita del paziente (stile di vita, dieta, anamnesi ecc.) creando una sequenza di movimenti e tecniche di respirazione da svolgere quotidianamente e da rivalutare con il procedere del trattamento.

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