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La differenza tra vegetariani, vegani, crudisti e via dicendo: guida alle diete alternative




Nel mondo contemporaneo esistono una serie di definizioni che indicano regimi alimentari diversi... Se anche voi siete incerti sulle varie differenze, questo articolo è per voi! ps. utile anche quando si hanno invitati a casa per cena e si viene avvisati che il ragazzo dell'amica della tua migliore amica segue una dieta paleo ;)

Premessa

Il termine dieta non definisce un regime alimentare che si segue solo per un periodo di tempo con lo scopo di perdere peso (o per altri vari motivi): per dieta si intende "come ci si alimenta (e soprattutto quello che non si mangia) quotidianamente"

Wikipedia docet: "La dieta, dal greco greco δίαιτα ("modo di vivere"), in particolar modo nei confronti dell'assunzione di cibo, è l'insieme degli alimenti che gli animali ed esseri umani assumono abitualmente per la loro nutrizione: lo spettro alimentare. Regime alimentare si sovrappone abitualmente al termine dieta. Questo indica metodi per variare il peso corporeo, per attenersi a prescrizioni relative a particolari quadri clinici, come quelle per ottenere differenti risultati sul proprio fisico, ad esempio, le diete dell'atleta. La dieta non è necessariamente privativa, infatti può essere uno stile di vita che si abbina a pratiche sportive o ricreative".

Diete più comuni

Vegetariana: esclude il consumo di carne (rossa e bianca), pesce e molluschi. Include però derivati animali quali latte, uova, burro, formaggi ecc. Ci sono dei sottogruppi tipo latto-vegetariana (come la classica vegetariana ma che esclude le uova) ma penso si faccia prima a dire "sono vegetariana/o ma non mangio uova".

Vegana: esclude il consumo di tutti i prodotti animali, quindi oltre che carne, pesce e molluschi esclude anche i prodotti di origine animale come burro, uova, latte e latticini, miele, strutto ecc.

Crudista: generalmente anche vegana, ma non necessariamente. Composta da alimenti crudi. Ammette il riscaldare gli alimenti fino a 40°C e l'essiccazione.

Fruttariana: composta da frutta (fresca e secca) e semi.

Gluten-free (senza glutine): sempre più di moda, esclude tutti gli alimenti in cui ci sia glutine (pane, pasta, pizza, seitan etc) . Farine di frumento, segale, farro e orzo vengono quindi spesso sostituiti dai senza glutine più famosi quali: miglio, riso, amaranto, quinoa, mais, grano saraceno.

Macrobiotica: sviluppata negli anni '20 da un filosofo giapponese, è basata sulla corretta combinazione degli alimenti a livello energetico. Uno stile di vita più che una dieta. La dieta in sè cerca di evitare le tossine, spesso è vegana. In breve: esclude i prodotti industriali e predilige alimenti biologici e non-raffinati (riso integrale e non bianco, ecc). Anche la maniera di cucinare è attenzionata (non usare utensili di plastica, cucinare con amore e attenzione), come la maniera di mangiare il proprio cibo (lentamente e consapevolmente).

Paleo: composta da tutti gli alimenti che l'uomo mangiava prima di dedicarsi all'agricoltura e all'allevamento, quindi carni (biologiche) ma meglio se selvaggina, pesci (non da allevamento), bacche, semi vari. Esclude cereali e derivati, cereali e derivati, latte e derivati e uova (non da allevamento) e alcuni tipi di olii (tipo di mais e di semi...).

Altre diete che forse vi capiterà di sentire nominare

Dieta Atkins: inventata negli anni '70 dallo statunitense Robert Atkins, punta a ridurre notevolmente (quasi eliminare) il consumo di carboidrati nella alimentazione. Vengono consumati carne e pesce, formaggi e verdure varie. Ha un approccio in 4 fasi, dall'approccio al mantenimento.

Dieta del gruppo sanguigno: ideata dallo statunitense Peter D'adamo negli anni '50, prevede il consumo di alimenti specifici per il proprio gruppo sanguigno (0, A, B oppure AB). Si basa sulla convinzione non scientificamente provata che i gruppi sanguigni si siano differenziati in seguito alla evoluzione umana dovuta ai cambiamenti alimentari. Il gruppo 0 sarebbe il gruppo originario dell'umanità (trattavasi di cacciatori: grande consumo di carne), l'ultimo gruppo ad evolversi è stato il gruppo AB, ancora oggi molto raro (indica il mix tra nomadi e agricoltori).

Dieta a basso Indice Glicemico: l'indice glicemico (IG) di un alimento indica la velocità con cui questo aumenta il livello di glucosio nel sangue rispetto a prima del pasto. E' lunga da spiegare, ma in poche parole chi segue questa dieta cerca di mantenere il livello di glucosio del sangue basso tramite il consumo di prodotti con IG basso. In pratica: preferire un'ananas ad una banana, cereali integrali al posto di quelli raffinati, il finocchio alle patate, il pollo agli insaccati ecc., non usare zuccheri per dolcificare, non cuocere troppo a lungo il cibo, non consumare frutta troppo matura.

Dieta Alcalina: anche chiamata acido-base, si basa sulla convinzione (non supportata scientificamente) che taluni cibi possano influire sull'acidità e sul pH dei fluidi corporei come sangue e urine . Rendere il corpo più "alcalino" (e dunque meno acido) tramite il cibo avrebbe effetti benefici nel prevenire e/o curare varie malattie. La dieta consiglia un consumo di alimenti alcalinizzanti (ad esempio tanta verdura, meglio cruda, pane integrale, grano saraceno) e di pochissimo alimenti acidificanti (carne e latticini, che andrebbero comunque evitati).

Dieta di Graham: da wikipedia: "Intorno al 1829, il pastore presbiteriano statunitenste, Sylvester Graham, creò la dieta di Graham, costituita principalmente di frutta fresca e verdure, farina integrale e cibi ricche di fibre, escludendo completamente carne espezie (vedi vegetarianesimo). Erano permesse in quantità moderata latte fresco, formaggio e uova, mentre il burro era di solito usato "molto parsimoniosamente". Graham credeva che, aderendo alla dieta, le persone potessero premunirsi dai pensieri impuri e di conseguenza venisse loro bloccata, tra le altre cose, la pratica della masturbazione (che Graham pensava fosse un catalizzatore per la cecità). "

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